Una scelta nel tempo, continua, che può essere sempre monitorata. L’obiettivo formativo dell’orientamento è quello di favorire la realizzazione di un contatto diretto degli studenti con il mondo del lavoro al fine di aiutarli a conoscere le sue regole e le sue prospettive ma, soprattutto capire i “propri talenti” ovvero la propria vocazione professionale.
Il ruolo della consulenza grafologica è designato ad una lettura a 360° della personalità dello studente per coglierne anticipatamente le possibilità di espressione, i bisogni, le necessità formative, le proprie aree di miglioramento, per garantire uno sviluppo equilibrato e soddisfacente delle proprie caratteristiche.
Lo studente diviene protagonista di questo processo di orientamento, attraverso l’analisi del suo gesto grafico, per conoscere le proprie competenze trasversali, le proprie risorse e i fabbisogni formativi, l’individuazione del proprio potenziale da sviluppare (energie e i talenti non conosciuti o non riconosciuti, che adeguatamente stimolati ed educati possono diventare risorse consapevoli).
Con l’analisi grafologica i giovani riescono ad acquisire maggiore consapevolezza di sé e dei propri bisogni, conoscenza delle proprie aree di eccellenza e dei propri limiti, per la costruzione di una autentica autostima (conoscenza punti di forza e punti deboli) da riconoscere, accettare e trasformare.
La visione della consulenza grafologica dell’orientamento, non è quella predittiva “la riuscita scolastica e/o lavorativa del giovane” bensì la conoscenza delle proprie risorse e capacità potenziali che sono la vera ricchezza individuale da “spendere” nel mercato del lavoro e per affrontare il cambiamento.
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