La Grafologia giudiziaria si inserisce nell’ambito delle indagini investigative a pieno titolo ed offre un valido contributo info-operativo alle indagini attraverso lo studio del movimento della scrittura: sia analizzando i singoli segni grafologici caratteristici che le combinazioni segniche e le funzioni psichiche del soggetto scrivente, per osservare le sue tendenze comportamentali e tracciarne quindi un quadro il più realistico e aderente possibile.
Argomenti trattati:
- Elementi di psicofisiologia del comportamento motorio grafico
- Grafologia giudiziaria
- Alle origini della grafologia giudiziaria
- Cesare Lombroso e la grafologia
- Salvatore Ottolenghi, Sante De Sanctis e la psicopatologia forense
- Psichiatri, disegni e scrittura nella prima metà del 1900
- Edmond Locard, padre della criminalistica
- Girolamo Moretti e i comportamenti criminali
- Scrittura disarmonica e discordante secondo Gille Maisani
- Stalking e scrittura
Delitti in famiglia:
- Il caso Carretta
- Reiterazione del crimine: Angelo Izzo
- Attendibilità dei collaboratori di giustizia e delle fonti: Tommaso Buscetta e Salvatore Spatuzza
- Suicidio: dinamiche e casi pratici
- Pietro Pacciani – il mostro di Firenze
- Terrorismo religioso politico: Ali Agcà
- Sequestro di persona: Aldo Moro
- Conclusioni
Seminario
L’INDAGINE GRAFOLOGICA GIUDIZIARIA IERI E OGGI
Dott. Vincenzo Tarantino
Grafologo giudiziario medico, psicologo, criminologo
Docente Scuola Superiore di Grafologia di Roma
Master di Scienze Forensi Università “Sapienza” Roma
Comunico ai soci AGI e agli appassionati della materia grafologica il nostro prossimo evento formativo che si terrà a Torino il giorno sabato 13 Febbraio 2016: “L’indagine grafologica giudiziaria ieri e oggi” a cura del dott. V. Tarantino. L’evento, della durata di 6 ore (3 al mattino e 3 al pomeriggio), si svolgerà nelle aule dell’Istituto F. Fellini di corso Trapani, 25. Crediti formativi riconosciuti n. 4.
I commenti sono sospesi